Elettrodi sostenibili a base di bio-polimeri e carbonio da riciclo

Elettrodi sostenibili a base di bio-polimeri e carbonio da riciclo

Autori: Chiara Mongiovì, Rossella Labarile, Alberto Perrotta, Massimo Trotta, Matteo Grattieri, Paolo Stufano

L’architettura dei dispositivi di accumulo elettrochimico di energia, come batterie e supercondensatori, si fonda su materiali critici e su elettrodi a base di fogli metallici come alluminio e rame con una produzione strategica geolocalizzata e un’alta impronta ecologica in termini di emissioni.

Un gruppo di ricercatori e ricercatrici del CNR e dell’Università degli Studi di Bari ha brevettato degli elettrodi innovativi a base di bio-polimeri termoplastici e carbonio elettricamente conduttivo da riciclo che possono essere direttamente integrati in dispositivi commerciali con vantaggi sia di velocità di carica e scarica che in termini di costo. I risultati di questo progetto hanno portato ad un processo di trasferimento tecnologico con la fondazione della startup innovativa Be.Me SRL.

Il materiale è stato utilizzato in diverse applicazioni:

  • fabbricazione di un prototipo avanzato di supercondensatore ad elettrolita acquoso che ha mostrato una ottima ritenzione di capacità di accumulo (100% su più di 35.000 cicli di carica e scarica);
  • fabbricazione di sistemi bio-elettrochimici ed in particolare di bio-fotoanodi (elettrodi accoppiati a micro-organismi fotosintetici) in grado di generare una foto-corrente superiore di 18 volte rispetto ai tradizionali elettrodi commerciali.

Per approfondire: www.be-me.it

 

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