Autori: Vincenzo De Leo, Michele Casiello, Giuseppe Deluca, Pietro Cotugno, Lucia Catucci, Angelo Nacci, Caterina Fusco, Lucia D'Accolti
Il policarbonato (PC) è un polimero termoplastico prodotto dalla reazione di condensazione tra Bisfenolo A (BPA) e una fonte carbonilica, generalmente fosgene o difenil carbonato. La preparazione di policarbonato a base di curcumina è stata abbinata al riciclo chimico di difenil carbonato da rifiuti di policarbonato commerciale, conducendo una trans-polimerizzazione in due fasi che sostituisce il monomero BPA con la curcumina o con il suo derivato incolore tetraidrogenato.
La prima fase della strategia sintetica prevede la depolimerizzazione del policarbonato commerciale con fenolo come nucleofilo, secondo una procedura basata su derivati dello zinco e liquidi ionici come catalizzatori, producendo così quantitativamente difenil carbonato e BPA.
Nella seconda fase il difenil carbonato è sottoposto a transesterificazione con curcumina o con il suo derivato idrogenato per ottenere i corrispondenti policarbonati biobased. È così possibile ottenere un polimero trasparente o di colore arancione, in grado di tagliare la componente ultravioletta della luce. Tale materiale è potenzialmente utile per il packaging di alimenti e farmaci.
La strategia sintetica sviluppata per la sintesi di policarbonati basati sulla curcumina soddisfa tre importanti esigenze di mercato:
1) produzione di polimeri biobased in linea con la domanda di prodotti ambientalmente sostenibili;
2) riciclo dei rifiuti in policarbonato in linea con le esigenze dell'economia circolare;
3) sostituzione del BPA, considerato un interferente endocrino, dal 2011 interdetto in UE per la produzione di biberon e soggetto a restrizioni per l’utilizzo in materiali a contatto con gli alimenti.
Per approfondire: https://www.mdpi.com/2073-4360/13/3/361